Una sonda e due Cubesat dell'ESA cercheranno di avvicinarsi all'asteroide Apophis nel 2029

Nell'aprile 2029 l'asteroide Apophis passerà vicino alla Terra (in sicurezza) permettendo a diverse agenzie di studiarne le caratteristiche. L'Europa dovrebbe essere presente con la missione ESA Ramses che prevede una sonda e due Cubesat.
di Mattia Speroni pubblicata il 21 Maggio 2025, alle 16:55 nel canale Scienza e tecnologiaESA
All'inizio dell'anno l'asteroide 2024 YR4 ha creato una certa apprensione (per lo più ingiustificata) a causa di un possibile impatto con la Terra. Attualmente le stime hanno ridotto questa possibilità sostanzialmente a zero, anche se è cresciuta la probabilità d'impatto con la Luna. C'è un altro asteroide però che ha suscitato l'interesse da parte degli scienziati: si tratta dell'asteroide Apophis, che passerà vicino alla Terra nei prossimi anni e per il quale sono previste almeno due missioni.
Una è la missione statunitense NASA OSIRIS-APEX (in origine conosciuta come OSIRIS-REx) mentre la seconda è ESA Ramses, che sarà lanciata nel 2028 per permettere l'incontro con l'oggetto celeste. Secondo le informazioni attuali l'asteroide Apophis ha una dimensione di circa 375 metri e passerà vicino alla Terra il 13 aprile 2029 non creando particolari problemi ma, anzi, sarà un importante momento per approfondirne la conoscenza.
La missione europea Ramses (Rapid Apophis Mission for Space Safety) sfrutterà una sonda spaziale principale e due Cubesat per consentire uno studio approfondito dell'oggetto celeste nel momento di vicinanza con il nostro Pianeta permettendo di avere ulteriori dettagli su forma, struttura della superficie, coesione del materiale, orbita, rotazione e composizione. Inoltre la gravità terrestre potrebbe modificare alcuni parametri consentendo di avere informazioni su come agiscono le forze esterne.
Per ridurre i costi di sviluppo e realizzazione di ESA Ramses la struttura principale sarà quella impiegata dalla missione ESA Hera (diretta verso l'asteroide Dimorphos per monitorare gli effetti della missione NASA DART). Il primo Cubesat, sviluppo supervisionato da Tyvak International, avrà similitudini con i Cubesat Milani e Juventas integrando un analizzatore di polveri e un radar a bassa frequenza. In questo modo sarà possibile analizzare le polveri rilasciate dall'asteroide Apophis mentre il radar potrà analizzare la struttura interna.
Il secondo Cubesat, annunciato in questi giorni, sarà sviluppato sotto la guida di Emxys e sorvolerà l'asteroide a pochi chilometri di distanza dalla superficie. Il piccolo satellite avrà bordo strumenti per rilevare la forma e le proprietà geologiche dell'asteroide effettuando anche una manovra di avvicinamento automatizzata per poi tentare un atterraggio sulla superficie. Se l'atterraggio avrà successo, il Cubesat potrà misurare l'attività sismica di Apophis.
Chiaramente riuscire ad atterrare dolcemente su un asteroide è difficile in quanto non presenta una forma regolare e una superficie particolarmente sconnessa oltre a una debole gravità che potrebbe facilitare "rimbalzi" e quindi l'impossibilità di stabilizzarsi. Il passaggio ravvicinato dell'asteroide Apophis sarà un evento unico per conoscere questo genere di oggetti celesti e sarà utile anche per la difesa planetaria, nel caso in futuro un asteroide dovesse essere in rotta di collisione con la Terra.
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