Apple potrebbe avere accelerato sul pieghevole. Ecco quando potrebbe davvero arrivare

Il primo iPhone pieghevole sarà prodotto da Foxconn a fine 2025 e debutterà nel 2026, con un design ultrasottile, display Samsung e prezzo superiore ai 2.000 dollari. Apple punta a ridefinire il segmento premium degli smartphone pieghevoli con tecnologie e materiali d’avanguardia.
di Bruno Mucciarelli pubblicata il 19 Giugno 2025, alle 09:01 nel canale AppleiPhoneApple
L’attesa per il primo iPhone pieghevole cresce di giorno in giorno, alimentata da indiscrezioni sempre più dettagliate su produzione, design e specifiche tecniche. Secondo le ultime analisi di Ming-Chi Kuo, uno degli insider più ascoltati (anche se non sempre infallibile) del mondo Apple, il debutto commerciale del rivoluzionario “iPhone Fold” avverrà nel corso del 2026, mentre la produzione prenderà il via nella parte finale del 2025, affidata a Foxconn.
Apple avrebbe pianificato l’avvio della produzione tra la fine del terzo trimestre e l’inizio del quarto trimestre 2025, lasciando intuire che il lancio sul mercato avverrà solo l’anno successivo. Questa finestra temporale comporta rischi non trascurabili, come la possibilità di fughe di notizie e il rapido invecchiamento di alcune tecnologie scelte, ma riflette la volontà di Cupertino di perfezionare ogni dettaglio prima del debutto.
Componenti chiave: cerniera sotto i riflettori, display già definito
Uno degli aspetti più delicati del progetto riguarda la cerniera, componente fondamentale per garantire affidabilità meccanica e durata nel tempo. Al momento, la sua progettazione non sarebbe ancora conclusa, tanto che Apple starebbe valutando diverse soluzioni tecniche per assicurare una piegatura impeccabile e una resistenza superiore alla concorrenza. La cerniera dovrebbe essere realizzata in una lega di titanio e acciaio inossidabile, scelta che coniuga leggerezza e robustezza.
Sul fronte display, invece, la situazione appare più definita: Samsung Display fornirà un pannello pieghevole di nuova generazione, più sottile rispetto agli attuali standard e con il sensore touch integrato direttamente nello schermo. Questo permetterà di ottenere un dispositivo più leggero e maneggevole, con una riduzione dello spessore del 19% rispetto ai Galaxy Z Fold. L’obiettivo dichiarato di Apple è quello di eliminare completamente la piega visibile al centro del display, uno dei difetti più criticati dei foldable attuali. La tecnologia scelta promette anche una luminosità superiore e una resa cromatica ai vertici del settore.
Design e materiali: ispirazione MacBook Pro, anima premium
Le indiscrezioni più accreditate parlano di un design ultrasottile, con linee squadrate ispirate ai MacBook Pro e una scocca in titanio. Aperto, il dispositivo offrirà un display da circa 7,8 pollici, mentre da chiuso lo schermo esterno misurerà circa 5,5 pollici. Lo spessore dovrebbe attestarsi intorno ai 4,5 mm da aperto e tra i 9 e i 9,5 mm da chiuso, valori che lo renderebbero uno dei foldable più sottili sul mercato.
Specifiche tecniche e funzionalità
- Sistema di sblocco: niente Face ID, ma Touch ID integrato lateralmente, scelta dettata dai vincoli di spazio e dalla volontà di mantenere il profilo ultrasottile.
- Fotocamere: doppio modulo posteriore e una fotocamera frontale utilizzabile sia in modalità piegata che aperta.
- Batteria: celle ad alta densità simili a quelle previste per i futuri iPhone 17, per garantire autonomia nonostante lo spessore ridotto.
- Esperienza d’uso: Apple punta su funzionalità multimodali e sull’integrazione avanzata tra le app, sfruttando il grande schermo per offrire scenari d’uso inediti, come la possibilità di interagire con chatbot AI mentre si consultano mappe o documenti.
Apple avrebbe già piazzato ordini tra 15 e 20 milioni di unità, ma questa cifra rappresenta una stima sull’intero ciclo di vita del prodotto (due o tre anni), non un obiettivo annuale. Nel primo anno, le spedizioni dovrebbero essere più contenute, anche per via della complessità produttiva e della scelta di posizionare il foldable nella fascia premium, con margini elevati e senza puntare subito alla grande scala.
Prezzo: il foldable più esclusivo di sempre
Il prezzo stimato per il primo iPhone pieghevole si collocherà tra i 2.000 e i 2.500 dollari negli Stati Uniti, che potrebbero superare i 3.000 euro in Europa dopo tasse e dazi. Si tratta di una cifra che lo posiziona nettamente al vertice del segmento, rivolgendosi a un pubblico di early adopter e appassionati disposti a investire per avere il meglio della tecnologia Apple.
Come spesso avviene nei progetti Apple, molte specifiche potrebbero subire ulteriori modifiche fino all’ultimo momento. Le tempistiche e le caratteristiche trapelate finora sono credibili, ma non definitive. Se tutto andrà secondo i piani, il 2026 segnerà l’ingresso di Apple nel mondo dei pieghevoli, con un prodotto destinato a ridefinire gli standard di design, tecnologia e prezzo del settore.
3 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoche disagio i problemi da primo mondo...
che disagio i problemi da primo mondo...
Mentre il tuo che vieni qua con i popcorn solamente per vedere gli altri discutere non sarebbe un disagio?
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