Apple con macOS Tahoe dice addio alla tecnologia FireWire. Cos'era e perché ha fatto storia

Apple con macOS Tahoe dice addio alla tecnologia FireWire. Cos'era e perché ha fatto storia

Con macOS Tahoe, Apple chiude definitivamente il capitolo FireWire: la storica tecnologia di trasferimento dati non sarà più supportata, segnando la fine di un’era per chi utilizza periferiche legacy.

di pubblicata il , alle 09:17 nel canale Apple
Apple
 

Negli ultimi anni Apple ha continuato a mantenere una certa attenzione verso la retrocompatibilità, permettendo agli utenti dei suoi computer di utilizzare ancora periferiche e dispositivi basati su tecnologie ormai considerate obsolete, come FireWire. Questa storica interfaccia di trasferimento dati, introdotta alla fine degli anni ’90, ha rappresentato per lungo tempo uno standard di riferimento per chi lavorava con video digitali, audio professionale e archiviazione veloce.

Tuttavia, con la presentazione di macOS Tahoe durante la WWDC 2025, Apple ha annunciato un cambiamento epocale: la nuova versione del sistema operativo per Mac non includerà più alcun supporto per FireWire. Questo significa che, una volta installato macOS Tahoe, non sarà più possibile collegare o utilizzare dispositivi FireWire, nemmeno tramite adattatori Thunderbolt. La scelta segna la fine definitiva di un’era e impone agli utenti che ancora si affidano a questa tecnologia di trovare soluzioni alternative prima di aggiornare i propri sistemi.


Cos’è FireWire e perché è stata una rivoluzione

FireWire, conosciuta anche come IEEE 1394 o i.Link, è stata una delle tecnologie di trasferimento dati più innovative degli anni ’90 e 2000. Introdotta da Apple nel 1998 con i Power Macintosh G3, FireWire offriva velocità di trasferimento inizialmente di 400 Mb/s, raddoppiate poi a 800 Mb/s con la versione FireWire 800. Queste prestazioni erano nettamente superiori rispetto all’USB 1.1, che si fermava a soli 12 Mb/s, rendendo FireWire la scelta prediletta per il trasferimento di video digitali, l’editing audio professionale e l’archiviazione dati su dischi esterni di grandi dimensioni.

Il connettore FireWire, ispirato nel design al Link del Game Boy, divenne un simbolo dei Mac dei primi anni 2000. Apple ricevette persino un Emmy Award nel 2001 per l’adozione di questa tecnologia nel broadcasting digitale, a conferma del suo impatto nel settore.

L’inizio del declino: USB e Thunderbolt cambiano tutto

Nonostante il successo iniziale, il destino di FireWire iniziò a cambiare già dal 2010. Apple, anticipando i tempi, iniziò a rimuovere le porte FireWire dai suoi dispositivi, a partire dal MacBook unibody del 2008. Da quel momento, la progressiva diffusione di USB 2.0, USB 3.0 e, soprattutto, delle connessioni Thunderbolt – più veloci e versatili – ha reso FireWire sempre meno rilevante.

Negli ultimi anni, il supporto a FireWire è sopravvissuto solo grazie agli adattatori Thunderbolt-FireWire e alla presenza dei relativi driver nel sistema operativo. Tuttavia, la compatibilità era già limitata: molte periferiche, in assenza di driver aggiornati, risultavano inutilizzabili anche prima di macOS Tahoe.

macOS Tahoe: la svolta definitiva

Con la presentazione di macOS Tahoe alla WWDC 2025, Apple ha ufficializzato la fine del supporto a FireWire. Nella prima beta del nuovo sistema operativo, l’adattatore Thunderbolt-FireWire 800 non viene più riconosciuto e la sezione “Hardware” del Resoconto di Sistema non menziona più la tecnologia. In pratica, qualsiasi dispositivo FireWire – dai vecchi hard disk alle telecamere DV, dagli iPod di prima generazione alle webcam iSight – non sarà più utilizzabile su Mac aggiornati a Tahoe.

Questo cambiamento non è solo formale: la rimozione del supporto avviene a livello di sistema operativo, senza più driver né estensioni kernel dedicate. Anche chi possiede adattatori Thunderbolt-FireWire non potrà più aggirare il problema: il Mac semplicemente ignorerà la presenza di periferiche collegate tramite questa tecnologia.

Perché Apple ha deciso di abbandonare FireWire

La scelta di Apple è dettata da diversi fattori:

  • Obsolescenza tecnologica: FireWire è ormai una tecnologia datata, superata in velocità, versatilità e diffusione da USB-C e Thunderbolt 4.
  • Mancanza di driver e aggiornamenti: Mantenere il supporto a FireWire richiedeva risorse per lo sviluppo e la manutenzione di driver ormai poco utilizzati.
  • Semplificazione del sistema: Eliminare il supporto a tecnologie legacy consente ad Apple di snellire macOS, riducendo il rischio di bug e migliorando la sicurezza complessiva.

Cosa cambia per utenti e professionisti

Per chi utilizza ancora dispositivi FireWire, macOS Tahoe rappresenta uno spartiacque. Non sarà più possibile collegare:

  • Hard disk esterni FireWire
  • Telecamere DV e MiniDV
  • Vecchi iPod con connessione FireWire
  • Interfacce audio professionali basate su FireWire
  • Webcam Apple iSight e simili

Anche l’uso di adattatori Thunderbolt-FireWire non risolverà la situazione, perché il sistema operativo non offrirà più alcun supporto a livello di driver e riconoscimento hardware. Chi ha ancora bisogno di accedere a dati o dispositivi FireWire dovrà ricorrere a Mac con versioni precedenti di macOS, oppure valutare il trasferimento dei dati su supporti più moderni prima di aggiornare a Tahoe.

La prima beta di macOS Tahoe è attualmente riservata agli sviluppatori. La beta pubblica sarà disponibile da luglio tramite il programma Apple Beta Software, mentre la versione finale sarà rilasciata in autunno come aggiornamento gratuito per tutti gli utenti Mac compatibili.

FireWire: un’eredità che ha fatto la storia

La rimozione definitiva di FireWire da macOS Tahoe chiude un capitolo importante della storia Apple e dell’informatica. Questa tecnologia ha permesso a generazioni di creativi, videomaker e professionisti dell’audio di lavorare con velocità e affidabilità impensabili fino ad allora. Il suo addio era nell’aria da tempo, ma con Tahoe diventa realtà: il futuro di Apple è tutto USB-C e Thunderbolt 4, mentre FireWire entra ufficialmente nella leggenda.

L’abbandono di FireWire da parte di Apple con macOS Tahoe è una scelta inevitabile, dettata dall’evoluzione tecnologica e dalla necessità di guardare avanti. Per chi ancora conserva hardware storico, è il momento di pensare a soluzioni alternative. Ma il ricordo di FireWire – e del suo ruolo pionieristico – resterà vivo tra gli appassionati e i professionisti che ne hanno apprezzato la velocità e l’affidabilità per oltre vent’anni.

1 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - info
supertigrotto13 Giugno 2025, 11:35 #1
Adesso il FireWire alimenta le schede Nvidia.....

Devi effettuare il login per poter commentare
Se non sei ancora registrato, puoi farlo attraverso questo form.
Se sei già registrato e loggato nel sito, puoi inserire il tuo commento.
Si tenga presente quanto letto nel regolamento, nel rispetto del "quieto vivere".

La discussione è consultabile anche qui, sul forum.
 
^